A partire già dai due anni la prevenzione deve essere una consuetudine.
Possiamo distinguere la Prevenzione in tre fasi:
1) primaria, 2) secondaria 3) terziaria.
Consiste nella prevenzione delle malattie del cavo orale ed essenzialmente della Carie, della Gengivite e della Parodontite, (mediante il controllo della formazione della Placca Batterica Dentale e del Tartaro), l’intercettazione precoce delle stesse mediante le procedure di Igiene, e le radiografie di controllo, e l’intercettazione precoce delle malattie delle mucose e della lingua possibilmente prima che possano aggravarsi, mediante:
40 anni di corretta Prevenzione primaria, e cioè:
– precisione alle sedute di Igiene Orale Meccanica Periodica Professionale allo studio, (Profilassi e check-up),
– uso corretto di spazzolino, filo e scovolino, a casa, al lavoro etc.
– attenzione ad una dieta povera di zuccheri, a casa, al lavoro etc
– poco alcool
– niente fumo !!!
hanno fatto si che la paziente non ha avuto né carie, né gengivite, né tantomeno parodontite né patologie delle mucose (anche la buona sorte ha aiutato!).
La buona riuscita della Prevenzione primaria dipende essenzialmente dalla Prima visita (vedi PDF 7), e dalla precocità dell’inizio delle procedure di Igiene Orale raccomandate (Igiene Orale Meccanica Quotidiana, Igiene Orale Meccanica Periodica Professionale, Igiene Orale Chimica, corretta Igiene Alimentare, sigillature, vedi vedi PDF 4,8,9,10.
Due parole su l’ispezione e palpazione delle mucose orali e della lingua sia nella prima visita che in tutte le semestrali sedute di igiene orale effettuate dall’Igienista (il Check up).
La prevenzione delle fasi iniziali del tumore della bocca e della gola è sicuramente la più importante componente della prima visita del dentista!!! (vedi PDF 7 e PDF 13).
Nessun medico di base ha a disposizione fibre ottiche e lenti di ingrandimento!!
Solo il medico specialista otorinolaringoiatra ha questa possibilità, ma il paziente non viene certo visitato ogni sei (6) mesi!!!!!!
Intercettazione precoce nel corso delle periodiche sedute di Profilassi Professionale di check – up / allo studio, delle patologie comunque insorte, (nei pazienti predisposti alla malattia cariosa, alla gengivite e alla parodontite, oppure che non effettuino una perfetta Prevenzione primaria),
impedendone l’aggravamento mediante terapie minimali ma importantissime, ai primissimi momenti d’insorgenza evidente o meno, e cioè:
Esempi di prevenzione secondaria.
Caso 1.
Prima: carie, fratture e spazi su tutti i denti visibili in un sorriso.
Dopo: la paziente ha ricevuto degli estetici restauri in resina composita, senza incapsulare i denti in tempi brevissimi (due giorni) con costi quindi limitati.
Dopo 12 anni, la situazione non è variata grazie alla (Igiene Orale Meccanica Periodica Professionale), cioè mantenimento effettuato semestralmente .
Caso 2.
Prima: un dente fratturato, e necrotico (scuro). Dopo: il dente è stato sbiancato e ricostruito con resina composita.
Caso 3.
Prima: denti con piccole carie. Dopo: i denti sono stati ricostruiti con resina composita. La carie piccola non diventerà profonda e devitalizzazione o estrazione saranno scongiurate
La buona riuscita della Prevenzione secondaria dipende dalla corretta esecuzione delle terapie minimali necessarie, e nel loro mantenimento vedi a Prevenzione:
Gengivite PDF 6a, Parodontite vedi PDF 6b, PDF 6c e a Terapie: Conservativa, Ortodonzia, Chirurgia orale, (Gnatologia).
Consiste nella riabilitazione funzionale / estetica (e quindi si tratta di terapie complesse) e nel loro mantenimento, come:
Un esempio di ottima Prevenzione terziaria.
Sopra. La riabilitazione protesica fissa in metallo-ceramica anteriormente e removibile con denti in resina posteriormente, eseguita nel 1979, (sono state smarrite le diapositive analogiche iniziali ).
Oggi, febbraio 2018, a distanza di 39 anni, la protesi si presenta in condizioni funzionali ed estetiche ottimali.
La perfetta manutenzione nel tempo è dovuta alla:
A Estetica si parlerà di:
Terapie conservative (estetiche con semplici e bellissime ricostruzioni immediate alla poltrona con resine composite, sbiancamenti)
Terapie protesiche (estetiche faccette, corone in ceramica su zirconio, in vetrodisilicato)
Terapie chirurgiche (chirurgia per conferire estetiche proporzioni corrette a denti tozzi perché affogati in una gengiva esuberante, oppure troppo lunghi)
Terapie ortodontiche (per avere un estetico allineamento dei denti che favorirà la facile igiene orale)
Terapie di recupero di denti fratturati o cariati sottogengiva al fine di ripristinare comunque un’Estetica fissa,
A Endodonzia si parlerà di:
trattamento endodontico (devitalizzazione) della radice di un dente malato di pulpite oppure del trattamento endodontico, della radice con polpa necrotica (prevenzione e cura del granuloma). Granuloma non significa estrazione!
A Implantologia si parlerà:
di soluzioni protesiche fisse e soluzioni protesiche removibili, grazie agli impianti, se è meglio un ponte o un impianto.
A Ortodonzia si parlerà:
di ortodonzia classica, ma anche di Invisalign.
A Chirurgia orale si parlerà di:
dell’estrazione del dente del giudizio, come si studia il caso radiograficamente per agire speditamente e in sicurezza grazie alle moderne tecnologie radiologiche. Controllo del dolore.
A Gnatologia si parlerà di:
di bruxismo, di dolori faciali, del bite.
In Conservativa si parlerà:
della terapia conservativa delle distruzioni cariose.
A Parodontologia, oltre che qui sopra a PDF6, si parlerà di:
terapia della gengivite e della parodontite