L’implantologia è una branca chirurgica integrativa della protesi, che consente
la sostituzione di alcuni o di tutti i denti naturali mancanti,
mediante l’inserimento di “radici artificiali in titanio” denominate impianti,
supportanti qualsiasi tipo di protesi fisse ma anche removibili.
L’implantologia è utile per recuperare:
1) la capacità di masticare, 2) l’Estetica 3) una normale modalità di parlare, e non ultima 4) l’autostima.
Molteplici sono le soluzioni possibili:
Guardiamo tre esempi,
rimandando per i casi ai PDF allegati (2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, che sono elencati in fondo)
Caso A: mancanza di un solo dente.
Il caso completo è visibile nel PDF2 allegato.
Sinistra. Un trauma aveva comportato la perdita del dente incisivo centrale di destra, e del suo osso di sostegno.
Destra. E’ stato quindi ricostruito l’osso (vedi nella parte finale del PDF7 pagina 20) e dopo 9 mesi è stato inserito un impianto supportante una corona in ceramica.
Sorriso ripristinato.
Radiografia dell’impianto che supporta il dente.
Caso B: mancano tutti i denti della mandibola .
Vi si inseriscono 5 impianti sui quali
viene avvitata una protesi denominata Protesi Toronto, fissa, ma svitabile dal dentista
nel caso occorressero delle riparazioni.
Nella mascella la protesi totale superiore era considerata sufficiente dalla paziente.
Il caso completo è visibile nel PDF 5 pagina 2.
Sinistra. Nell’anno 2014, a 20 anni dalla consegna (la Protesi Toronto era stata consegnata nel 1994), viene effettuato il “secondo tagliando di revisione”. La protesi Toronto è stata svitata dal dentista, si vedono emergere dalla gengiva i 5 monconi intermedi avvitati sulle teste dei 5 impianti.
La linea gialla indica la presumibile altezza dell’osso, quando era sano, prima della distruzione causata dalla Parodontite (che aveva portato alle ultime estrazioni 20 anni prima). Destra, dopo il “tagliando”.
La Protesi Toronto inferiore, rilucidata e con la sostituzione di alcuni denti, viene riavvitata fissa dopo il tagliando.
La Protesi Toronto è costituita da una barra di metallo, a forma di ferro di cavallo stabilmente avvitata dall’odontoiatra su 4, 5 o 6 impianti, (5 in questo caso), attraverso dei fori passanti, vedi nella radiografia panoramica più oltre.
Questa barra supporta i denti necessari (lunghi come gli originali ) e sopperisce alla distruzione ossea con un escamotage: una finta gengiva in resina rosa.
(casi completi in PDF4 e PDF5).
Sopra: dopo 20 anni nel 2014, e tutt’ora, il sorriso è estetico, ma soprattutto
la masticazione è stabile e sicura e la fonazione anche.
Sopra: nella radiografia panoramica dopo 20 anni, si vedono (perché radioopachi ai raggi X):
– la struttura metallica, armatura della Protesi Toronto fissa inferiore,
– i monconi intermedi transgengivali in titanio (gli impianti in questi casi sono affogati nell’osso e arrivano a livello osseo o leggermente sotto).
– gli impianti in titanio, sanissimi perchè non hanno perso osso, nei quali sono avvitati i monconi intermedi,
I denti e la resina rosa della Protesi Toronto inferiore (e la Protesi totale superiore), essendo appunto in resina, non sono visibili perché radiograficamente radiotrasparenti.
Cosa è il tagliando di revisione.
Ogni 10 anni , la protesi viene smontata per la ripulitura, rilucidatura e la sostituzione di alcuni denti normalmente usurati/scheggiati.
Pulizia della protesi. Essendo la Protesi Toronto fissa, la paziente potrà pulirla direttamente in bocca, senza doverla rimuovere, con lo spazzolino da denti (come se avesse denti normali), curando con lo scovolino l’igiene attorno alle emergenze dei monconi intermedi dalla gengiva (come pulirebbe sotto un ponte fisso su denti!).
Caso C: stabilizzazione di una dentiera “instabile”
Caso completo visibile nel PDF6.
La paziente è portatrice di una dentiera inferiore a suo giudizio estetica ma non stabile, e non può masticare né parlare efficacemente, nonostante l’uso delle “colle”.
Non vuole una Protesi fissa Toronto come la precedente del caso 2, le basta che la sua vecchia dentiera sia stabile.
Grazie all’inserzione di 4 mini-impianti (larghi 2 millimetri) la dentiera è stata resa ritentiva.
Sinistra. Ore 09: inserimento di 4 minimpianti incorporanti un “attacco maschio”.
Destra. Ore11: nella protesi totale removibile (dentiera), sono stati incorporati 4 “elementi femmina”, che daranno la stabilità!
Sopra: la protesi stabile aprendo la bocca!
Sopra. Nella radiografia panoramica si vedono i 4 minimpianti in titanio, le 4 femmine anche loro con anello metallico attorno all’o-ring di teflon incorporate nella dentiera (invisibile perché essendo in resina non è radioopaca).
in PDF 0. Quello che devi sapere sull’implantologia:
– perché non è doloroso inserire un impianto, – il “rigetto”, – perché prima dei 20 anni non si può inserire un impianto, – è meglio un impianto o un ponte, – quanto durano ambedue – cos’è l’aumento della corona clinica di un dente e tanto altro.
in PDF 1. Alcune soluzioni protesiche implantari.
In PDF 2. Protesi implantare fissa quando manca 1 dente anteriore.
In PDF 3. Protesi implantari fisse quando mancano molti denti.
In PDF 4. Protesi implantari fisse quando mancano tutti i denti di una sola arcata: come si può gettare via una dentiera e avere tutti i denti fissi in bocca realizzando una “Protesi fissa Toronto”.
In PDF 5. Protesi implantari fisse quando mancano tutti i denti della bocca: come si può gettare via una dentiera e avere tutti i denti fissi in bocca realizzando due “Protesi fisse Toronto”.
In PDF 6. Impianti per stabilizzare una dentiera: come si può stabilizzare in un’ora una semplice dentiera con gli impianti.
In PDF 7. Impianti nella mascella superiore quando l’osso sembra insufficiente: perché spesso sembra che non si possano inserire gli impianti perché “manca l’osso”, e come si può invece ricostruirlo.
In PDF 8. Impianti nella mandibola quando l’osso sembra insufficiente a causa del rischio della lesione del nervo sottostante: perché spesso sembra che “manchi l’osso” sopra al nervo, per cui sembra che non si possano inserire gli impianti, e come si può invece ricostruirlo, o scansarlo.