LA TERAPIA ORTODONTICA
L’ Ortognatodonzia (dal gr. ὀρϑός “diritto”, γνάϑος “mascella”, ὀδούς [-όντος], “dente”) consiste in una disciplina odontoiatrica il cui obiettivo è la correzione della malocclusione, ovvero una variazione della normale posizione dei denti, allo scopo di migliorare la funzione (masticatoria, respiratoria e fonatoria) e l’estetica del sorriso.
ITER DIAGNOSTICO
La Diagnosi Ortodontica deve essere specifica per ogni singolo paziente e richiede due distinte visite:
• I Visita: si raccolgono i dati anamnestici, si effettua un primo esame clinico del viso e delle arcate dentarie, per una valutazione iniziale, e si chiede al Paziente la motivazione principale che lo ha spinto a sottoporsi alla visita di uno Specialista in Ortognatodonzia.
• II Visita: prevede l’esecuzione di:
– foto extra-orali (del viso) e di foto intra-orali (delle arcate dentarie)
-esami radiografici di base (OPT e Tele-LL) e di approfondimento (TC 3D, ove sia strettamente necessario ai fini del percorso diagnostico, ad es. per Canini Inclusi, Trasposizioni etc..)
– impronte delle arcate dentarie con morso in massima intercuspidazione in modo da sviluppare dei modelli, in gesso o digitali, che riproducano fedelmente il tipo di malocclusione presentata dal Paziente.
In seguito all’analisi della documentazione, l’Ortodontista procede ad un attento e mirato studio del caso ed elabora un piano di trattamento ideale, che espone al Paziente, in un terzo incontro.
In questa fase vengono anche indicati la durata della terapia ed i costi. In seguito all’accettazione del piano di trattamento ed alla firma dei consensi da parte del Paziente,
inizia la terapia con un primo appuntamento, in cui verrà applicato l’apparecchio e con la programmazione di controlli ortodontici mensili.
TIPI DI TERAPIA ORTODONTICA
Il tipo di Terapia Ortodontica dipende dall’età anagrafica del paziente.
TERAPIA INTERCETTIVA:
ha lo scopo di prevenire problematiche di tipo ortopedico e funzionale e viene intrapresa in età precoce in modo da rimuovere, per quanto possibile, i fattori responsabili della malocclusione.
Gli obiettivi sono molteplici: prevenire le problematiche dello sviluppo osseo, modulare la crescita dei mascellari e guidare l’eruzione dei denti permanenti.
Una prima visita ortodontica quindi è indicata intorno ai 5-6 anni e andrebbe inserita tra le visite di routine nei bambini in crescita.
Il trattamento può avere inizio tra i 5 e i 9 anni e vuole creare i presupposti per uno sviluppo più armonico della bocca e creare le condizioni per un eventuale trattamento ortodontico successivo più semplice e veloce.
Questa fase di trattamento infatti rappresenta spesso un prerequisito senza il quale una eventuale “II fase di trattamento ortodontico” sarebbe estremamente più complessa.